Mercato del Pane inaugura a Francavilla al Mare: un’impresa che mette il territorio al centro

                                                                  Pubblicato da Enca Polidoro

Mercato del Pane apre le porte del suo nuovo punto vendita a Francavilla al Mare, in viale Nettuno 116, confermando il proprio impegno verso un’idea di panificazione che valorizza il territorio, rispetta i ritmi della stagionalità e si nutre di ricerca costante e sperimentazione.

Questa nuova apertura si inserisce nel percorso di crescita del progetto – nato a Turrivalignani, sviluppato a Chieti e cresciuto sulla costa con Montesilvano e Pescara – e rappresenta una nuova tappa nella diffusione di un modello che unisce artigianalità, biodiversità agricola e cultura alimentare consapevole.

“Francavilla è un territorio che conosciamo bene e in cui crediamo. È la cornice ideale per proseguire il nostro percorso, iniziato nell’interno a Turrivalignani e cresciuto a Chieti, ma anche sulla costa con le aperture a Montesilvano e Pescara,” commenta Luigi Morsella, co-fondatore di Mercato del Pane.

“Come in ogni nuova apertura, desideriamo radicarci nel tessuto locale, attraverso la nostra genuinità, prodotti ben fatti e un profondo rispetto per il territorio.”

Pane, stagioni e sperimentazione continua

Nel forno di Francavilla troveranno spazio i pani iconici di Mercato del Pane, esito di una continua attività di studio e sperimentazione su farine, fermentazioni e impasti. Pani che raccontano la ricchezza agricola abruzzese: il Vestino, con farina di Solina, un grano tenero antico dei monti abruzzesi; il Marrucino, realizzato con grano duro Senatore Cappelli; il Peligno, con patate locali nell’impasto, per una morbidezza rustica e genuina.

Ogni prodotto nasce da un lavoro di ricerca che tiene conto della stagionalità degli ingredienti, della loro provenienza e del loro legame con il paesaggio circostante. Accanto ai pani, non mancheranno pizze, focacce, dolci e salati da forno, oltre a una caffetteria artigianale pensata per accompagnare ogni momento della giornata.

Fare impresa con un modello sostenibile e generativo

L’apertura di Francavilla rappresenta un esempio concreto di come Mercato del Pane interpreti il proprio ruolo imprenditoriale. L’azienda cresce infatti con una visione che mette in equilibrio valori economici, sociali e ambientali, puntando a costruire filiere corte e trasparenti.

Il recupero dei cereali tradizionali è oggi una concreta opportunità di rigenerazione per tante piccole comunità locali, custodi di saperi e biodiversità. Scegliere pane prodotto con grani antichi non è solo un gesto di gusto, ma un’azione consapevole: noi cittadini, attraverso le nostre scelte alimentari, possiamo sostenere questo importante movimento, contribuendo a preservare cultura, paesaggio e filiere sane.

Ogni filone prodotto con grani antichi è così un atto di responsabilità verso il paesaggio, la biodiversità e le persone che lavorano per preservarla.

Una vetrina di eccellenze locali

Il nuovo punto vendita ospita anche una vetrina refrigerata dedicata ai prodotti freschi selezionati da piccole realtà agricole e artigianali abruzzesi:la mozzarella di bufala abruzzese dell’Azienda Agricola Sant’Agata, la ventricina vastese Presidio Slow Food del Salumificio Bel Fiore, le kombucha naturali di Orti Geometrici, fermentate artigianalmente.

A questi si aggiunge la dispensa firmata Mercato del Pane,con vini artigianali, olio extravergine, conserve, passate di pomodoro e sottoli,tutti provenienti da produttori locali selezionati con cura e trasparenza.

Un nuovo presidio di cultura alimentare

Con questa apertura, Mercato del Pane continua a coltivare un’idea di panificazione che è anche cura del territorio,esplorazione continua delle sue risorse agricole e impegno per la qualità.Un luogo dove il pane diventa strumento di relazione, racconto e identità.

📍Mercato del Pane – Viale Nettuno 116, Francavilla al Mare (CH)
Vi aspettiamo per scoprire come il pane, ogni giorno, può essere un gesto di amore verso la terra.

Mercato del Pane

Press event curato da Eleonora Lopes - giornalista enogastronomica

Ph. credits: freelmilano