CASA MALGARINI - PAESAGGIO ALIMENTARE
Pubblicato da Enca Polidoro
“Casa Malgarini vuole essere prima di tutto un luogo dove tutti possono sentirsi a casa. L’idea iniziale non è stata quella di creare un ristorante, ma un progetto di accoglienza avvolgente, fatto di calore, di amore per la natura, di persone, di famiglia”. L. Malgarini
Immerso nella campagna romana ma a pochi minuti dal centro città, Casa Malgarini è un ristorante-agriturismo che coniuga cucina contemporanea, agricoltura biologica e accoglienza familiare. Appena si varca il cancello di Casa Malgarini, si comprende immediatamente di non trovarsi in un luogo qualsiasi. Il paesaggio urbano sfuma lentamente e ci si ritrova catapultati in un autentico microcosmo agricolo, dove orti, uliveti, serre, galline e arnie per il miele restituiscono il senso pieno della natura. Tre ettari e mezzo di verde avvolgono il visitatore in un’atmosfera rilassante e rigenerante, senza allontanarsi troppo dal cuore di Roma. Il prato esterno che circonda il casale, gli spazi interni armoniosi e curati nei minimi dettagli, il servizio cortese e preciso concorrono a creare un’esperienza rara, fatta di autenticità, gusto e buongusto.
Un progetto agricolo e gastronomico nato dalla memoria
Siamo in zona Giustiniana (Roma Nord). Qui, nel casale di famiglia, è cresciuto Leonardo Malgarini, chef e patron di Casa Malgarini. La casa, inizialmente destinata all’affitto, si trasforma invece – nel 2022 – nel cuore pulsante di un progetto agricolo e gastronomico contemporaneo, portato avanti da tutta la famiglia: la sorella Camilla, la madre Anna Rita e la moglie Federica. Leonardo lascia il suo lavoro in Svizzera, acquista i terreni adiacenti alla casa e avvia un’ azienda agricola biologica che fornisce anche altri importanti ristoranti della zona. Nel dicembre 2023 apre il ristorante: un agriturismo con cucina, senza ospitalità, dove si mangia circondati dal verde, in un ambiente sobrio, elegante e curato.
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| Leonardo Malgarini |
L’eleganza naturale di una casa vera
Gli ambienti interni sono stati progettati interamente dalla famiglia Malgarini, utilizzando materiali di recupero e artigianato locale. Tavoli in rovere naturale, inserti in ferro battuto, colori caldi e dettagli pensati con amore: tutto contribuisce a far sentire gli ospiti in una casa vera e propria. Fuori, i tavoli sul prato curato offrono un contesto ideale per godere del silenzio e della natura, sorseggiando un calice di vino o gustando un piatto che racconta la stagione in corso.
Una cucina profonda, moderna, ma mai artificiosa
Oggi Casa Malgarini conserva l’anima di ciò che è stata, unita a una visione di cucina contemporanea e personale. Lo chef Leonardo, dopo un percorso tra Londra, Milano, Lugano e Roma, porta nei suoi piatti un’esperienza concreta, elaborata con coerenza, senza eccessi.
La sua è una cucina di significato, di profondità, di radici, pensato per condurre al gusto prima ancora che la bellezza. I sapori sono decisi, ma bilanciati, costruiti senza voli pindarici. Un lusso discreto, fatto di tempo, attenzione e autenticità.
Un invito, tra quelle mura, a riscoprire il piacere della materia prima valorizzata e dei dettagli curati. Una casa che, per qualche ora, diventa anche un po’ nostra.
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| Riso alla parmigiana, coda e cacao |
Materie prime locali, orto biologico e lavorazione integrale
“Utilizziamo ogni parte della materia prima, senza sprechi,” spiega lo chef Leonardo Malgarini, che guida la cucina di Casa Malgarini con una filosofia sostenibile e creativa.
Ogni ingrediente viene lavorato intero, valorizzando anche le parti meno convenzionali. Per esempio, dell’agnello si usano anche le frattaglie per creare accostamenti inusuali, mentre con le uova della spigola si produce una bottarga fatta in casa, che aggiunge sapidità e carattere ai piatti.
La parte vegetale proviene interamente dall’orto di proprietà, coltivato con metodi naturali e nel rispetto dei ritmi stagionali. Gran parte della produzione è realizzata in autonomia, come il pane fatto in casa con lievito madre, frutto di una lavorazione lenta e artigianale.
Per i prodotti esterni, la selezione è rigorosa e punta a fornitori locali del Lazio: formaggi da piccoli caseifici di Sacrofano e Bracciano, carni suine provenienti da allevamenti selezionati di Campagnano, a pochi chilometri da Roma.
Una carta dei vini pensata con cura
La carta dei vini è curata da Camilla Malgarini, sorella di Leonardo e titolare dell’azienda di distribuzione “Territori Liquidi”. Include circa 60 etichette scelte con grande cura tra piccoli produttori italiani, con una selezione che spazia tra vini naturali e convenzionali, tutti caratterizzati da storie uniche e una forte identità territoriale.
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