VINIFERA VINUM VILLAMAGNA: valorizzazione della vitivinicoltura della D.O.C. Villamagna
Pubblicato da Enca Polidoro
Villamagna: Zonazione Vitivinicola e Nuove Prospettive per il Territorio
Nel cuore dell'Abruzzo, il comune di Villamagna e i territori limitrofi si distinguono da sempre per la loro importante vocazione vitivinicola. Da questa area ha preso vita il progetto “VINIFERA VINUM VILLAMAGNA: valorizzazione della vitivinicoltura della D.O.C. Villamagna”, un'iniziativa volta a promuovere e migliorare la produzione vinicola locale.
L'iniziativa, che rientra nella Misura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale, sostiene progetti di innovazione e ricerca in ambito agricolo. Nello specifico, la sottomisura 16.1 finanzia la creazione di Gruppi Operativi (GO) per sviluppare soluzioni volte a migliorare la produttività e la sostenibilità in agricoltura. I GO, parte del PEI-AGRI, riuniscono agricoltori, ricercatori, consulenti e imprenditori del settore agroalimentare con l'obiettivo di applicare concretamente i risultati della ricerca e rispondere alle esigenze di innovazione delle aziende agricole, agroalimentari e forestali.
Lo studio è stato promosso da Cantina Villamagna, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, sotto il coordinamento del Prof. Lucio Brancadoro, con il contributo tecnico dei ricercatori Gabriele Cola e Davide Bianchi. Mercoledì 12 marzo 2025, presso il bellissimo auditorium dell'ex Chiesa di San Francesco a Villamagna (CH), sono stati presentati al pubblico i risultati di questo progetto di sviluppo rurale. Un report che ha fornito nuovi dati sulla zonazione vitivinicola locale, evidenziando le potenzialità del territorio e fornendo indicazioni fondamentali per il miglioramento delle pratiche agronomiche.
Risultati della Ricerca e Vocazione Territoriale
L'analisi condotta dall'ateneo milanese ha permesso di mappare con precisione le caratteristiche pedoclimatiche delle diverse aree vitate della D.O.C. Villamagna, identificando le condizioni ideali per la coltivazione della vite, in particolare del Montepulciano d’Abruzzo. L'obiettivo della ricerca è stato quello di valorizzare al massimo il potenziale qualitativo dei vini prodotti, attraverso un approccio scientifico alla gestione del vigneto.
Pratiche Agronomiche e Manuale d'Uso
Oltre alla mappatura delle migliori aree viticole e delle tecniche agronomiche ottimali, il risultato più rilevante del progetto è stata la realizzazione di un Manuale d'Uso del Territorio, destinato ai viticoltori locali. Questo documento raccoglie infatti i dati emersi dallo studio e fornisce linee guida dettagliate per migliorare la qualità e la sostenibilità della produzione. Tra le pratiche consigliate figurano:
Selezione delle varietà clonali e dei porta innesti più adatti alle microzone individuate;
Forme di allevamento ottimali per massimizzare la resa qualitativa;
Gestione mirata dell'irrigazione per evitare stress idrici ed ottimizzare le risorse;
Tecniche di gestione del suolo per preservare fertilità e biodiversità;
Ottimizzazione del periodo di vendemmia, basata sulle condizioni climatiche e fenologiche.
La sostenibilità ambientale è un tema sempre più centrale nelle nuove strategie agronomiche, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto delle lavorazioni sul suolo e alla conservazione delle risorse idriche, alla luce dei cambiamenti climatici in corso.
ConclusioniLa zonazione vitivinicola della D.O.C. Villamagna dimostra come tradizione e innovazione possano coniugarsi per offrire nuove opportunità al territorio. L'adozione delle pratiche suggerite dal Manuale d’Uso consentirà ai produttori locali di elevare la qualità del vino e di rendere la viticoltura più sostenibile, garantendo un futuro prospero per il comparto non ultimo dal punto di vista economico e commerciale.
Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali di Franco Ferrara, Presidente della Cantina Villamagna, e di Amerigo Orlando, Sindaco di Villamagna, i quali hanno sottolineato l’importanza di questa ricerca per il futuro della denominazione e del territorio. È stato inoltre ricordato il ruolo di Cantina Villamagna nel promuovere la nascita della D.O.C. Villamagna nel 2011, stabilendone criteri di qualità che oggi hanno portato a risultati tangibili grazie a questo progetto.
Tra gli interventi più significativi, quello di Riccardo Brighigna, enologo di Cantina Villamagna, che ha sottolineato le potenzialità applicative dello studio per incrementare qualità e competitività del vino locale. Emanuele Imprudente, Assessore regionale all’Agricoltura, ha ribadito il sostegno della Regione alle iniziative di valorizzazione del comparto vitivinicolo. Hanno inoltre preso la parola Francesco Di Filippo, Dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini Abruzzo, e Federico De Cerchio, in rappresentanza dell’Associazione dei Produttori della Villamagna DOC.
L’elevato interesse suscitato da questo progetto è stato testimoniato dalla grande partecipazione di pubblico. L’evento ha visto la presenza di esperti del settore, operatori e appassionati, elevato l'interesse per le prospettive offerte dalla ricerca e dalle nuove pratiche agronomiche, sempre più orientate alla sostenibilità e all’utilizzo di tecnologie avanzate. L'insieme di questi elementi ha reso il convegno un'importante occasione di approfondimento e confronto per il futuro della viticoltura di questo areale.
Per rimanere informati sugli sviluppi del progetto consulta il sito
https://cantina villamagna.it
Email: info@cantinavillamagna.it
Telefono: 380 7874270/ 328 3598425







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